martedì 28 aprile 2015

Emozioni (Lucio Battisti)

Emozioni è il secondo album di Lucio Battisti, pubblicato il 15 dicembre 1970 dalla Dischi Ricordi. L'opera contiene alcuni dei brani più famosi e importanti della collaborazione tra il cantautore reatino e Mogol. 



Lato A

1. Fiori rosa, fiori di pesco 
2. Dolce di giorno 
3. Il tempo di morire 
4. Mi ritorni in mente 
5. 7 e 40 
6. Emozioni 

Lato B

1. Dieci ragazze 
2. Acqua azzurra, acqua chiara 
3. Era 
4. Non è Francesca 
5. Io vivrò (senza te)
6. Anna 

domenica 26 aprile 2015

Pagelle e valutazioni della 32esima Giornata

Pagelle Napoli - Sampdoria 4-2  Aut.Albiol, Gabbiadini, Higuain, Insigne, Higuian, Muriel

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar 6; Henrique 6, Albiol 5.5, Britos 6, Ghoulam 6; Jorginho 6, D.Lopez 6; Callejon 6, Gabbiadini 7, Insigne 7; Higuain 7.5.
Hamsik 6.5, Gargano 6, Duvan S.v


All.Benitez 6.5
 
SAMPDORIA(4-2-3-1): Viviano 5; De Silvestri 5, Silvestre 5, Romagnoli 5, Mesbah 5.5; Palombo 5, Obiang 5.5; Eder 6.5, Soriano 5.5, Eto'o 5.5; Okaka 5.

Muriel 6.5, Duncan 6, Bergessio S.v
All.Mihajlovic 5.5

Fiorentina - Cagliari 1-3  Cop, Cop, Gilardino, Farias
In evidenza: Cop e l'ottimo esordio di Festa in panchina    Da rivedere: Neto e la difesa
 
Lazio - Chievo 1-1  Klose, Paloschi
In evidenza: Klose         Da rivedere: Cesar e tutta la retroguardia clivense

Torino - Juventus 2-1  Pirlo, Quagliarella, Darmian
In evidenza: L'ex Quagliarella         Da rivedere: Bonucci e l'attacco bianconero

Verona - Sassuolo 3-2  Aut.Moras, Juanito Gomez,Toni, Toni, Floro Flores
In evidenza: Toni                      Da rivedere: Cannavaro e Moras

Atalanta - Empoli 2-2   Saponara, Gomez, Maccarone, Denis
In evidenza: Gli attacchi delle due squadre      Da rivedere: Entrambi le difese

Genoa - Cesena  3-1  Bertolacci, Perotti, Pavoletti, Carbonero
In evidenza: Perotti               Da rivedere: Brienza e tutta la difesa emiliana

Parma - Palermo  1-0  Nocerino
In evidenza: L'orgoglio dei padroni di casa         Da rivedere: Tutto il Palermo


Soltanto rinviata la festa scudetto della Juventus, mercoledi con la Fiorentina lo spumante sarà quasi sicuramente stappato. Pari e delusione in casa Lazio, gli uomini di Pioli non sono stati in grado di allungare del tutto dai cugini della Roma. In tutto ciò ne approfitta un Napoli in versione poker, il povero Mihajlovic esce forse dal San Paolo per l'ultima volta da rivale. In coda importantissimo pari dell'Atalanta nel finale con l'Empoli. Da segnalare le inaspettate vittorie di Cagliari e Parma, tre punti che alla fine del campionato dovrebbero restare fini a se stessi, date le flebili speranze ormai di salvezza. La serie A ritorna già da Martedi con l'anticipo tra Udinese e Inter, tra Mercoledi e Giovedi tutti gli altri match. Siamo quasi a Maggio, l'aria di primavera e i primi caldi si fanno sentire, speriamo portino con loro tanti trofei a livello nazionale ed europeo, nella nostra tanto amata Italia.
Lunga vita al calcio!

sabato 25 aprile 2015

Un viaggio in Europa



Il Barcellona, in attesa del big match col Bayern, non si lascia assolutamente intimorire dal derby con l’Espanyol: pratica chiusa con Neymar e Messi in poco meno di mezz’ora. La risposta del Real è attesa domani nel campo del Celta. I Madrileni non possono permettersi passi falsi in questo momento dato il -5 dai blaugrana. Torna alla vittoria anche l'Atletico che consolida la terza posizione. Punteggio tennistico per un deluso Psg, 6-1 ai danni del povero Lilla. Anche in Francia cosi come in Spagna il campionato è ancora aperto, con il Lione a -3, che darà l’anima finché ne ha le forze, già da domani col Reims. Nelle zone calde da segnalare l'ormai certissima retrocessione del Lens, che avrà presto la dolce compagnia del Metz. In Inghilterra il campionato è praticamente già vinto dal Chelsea. Significativo il vantaggio sulla seconda posizione dove da ormai un bel po’ si contendono i posti Champions City(3-2 oggi con l'Aston Villa), United (Everton-United) e Arsenal (impegnato domani nel Big Match col Chelsea). 
Il Bayern risponde per le rime a Messi e company, infatti si potrebbe laureare campione di Germania con 4 giornate d'anticipo, la vittoria sofferta di oggi con l'Herta per 1-0, costringe il Wolfsburg a dover vincere domani in casa del Monchengladbach. La testa ora è praticamente già al Camp Nou, dove per Guardiola sarà difficile trattenere le lacrime per la commozione.



Capitolo Italia

In serie B, ancora un mezzo passo falso per l’Avellino, vincono Spezia e Pescara che si rilanciano per un posto ai Play-Off. Frosinone e Vicenza sognano la promozione diretta a discapito di un Bologna sempre più in crisi. Soltanto rinviata la festa promozione del Carpi, che cade proprio nel Big Match con il Frosinone di Stellone. Per quanto riguarda la zona bassa della classifica, Brescia e Varese praticamente già condannate alla Serie C.



Per quanto riguarda la tanto amata serie A, la Juventus può festeggiare l’ennesimo tricolore proprio nel Derby col Torino. Non sarà sicuramente facile per gli uomini di Allegri, ma la voglia di chiudere ufficialmente la pratica campionato è tanta. Il Real Madrid è alle porte, chiudere già domani il discorso porterebbe la Juventus a concentrarsi esclusivamente per le due gare contro Ancelotti. Il secondo e terzo posto utili per l’accesso alla Champions, sono gara a tre con Lazio(Lazio-Chievo), Roma(sconfitta dall'Inter 2-1) e Napoli (Napoli-Samp), pronte a darsi battaglia fino all’ultima giornata. Visto il valore delle tre rose, dispiace che i posti utili per la massima competizione europea siano soltanto altri due. Le tre italiane ancora in corsa per le competizioni più importanti possono regalare un sorriso alla nostra Nazione, così da ridare al campionato italiano un valore in più e quei quattro posti Champions. Nelle zone calde l'Atalanta vincendo con l'Empoli, potrebbe condannare quasi definitavemente le sorti di Cesena e Cagliari. Crolla ancora una volta il Milan, che esce sconfitto da Udine dai gol di Pinzi e Badu, inutile nel finale la rete di Pazzini. Come detto in precedenza, la Roma cade anche a San Siro. Mancini che ha inserito nel finale Podolsky, è riuscito a far pendere l'ago della bilancia a suo favore, infatti è proprio del Tedesco l'assist decisivo per il gol di Icardi. Le altre due reti sono state siglate da Hernanes e Nainggolan, domani la squadra di Garcia sarà costretta a tifare Chievo e Sampdoria se vorrà ancora sperare di classificarsi tra le prime tre della serie.

Pagelle Inter - Roma 2-1

Inter (4-3-1-2): Handanovic 6; D'Ambrosio 5.5, Ranocchia 5, Vidic 6.5, Juan Jesus 6; Guarin 6, Brozovic 5.5, Gnoukouri 6.5; Hernanes 6.5; Icardi 6.5, Palacio 6.5
Kovacic 6, Shaqiri 6, Podolsky 6.5
All. Mancini 6.5

Roma (4-3-3): De Sanctis 6; Florenzi 5.5, Manolas 5.5, Mapou 5.5, Holebas 6; Pjanic 6.5, De Rossi 5.5, Nainggolan 6.5; Ibarbo 5.5, Totti 4.5, Gervinho 5

Keita 6, Iturbe S.v, Doumbia S.v
All. Garcia 5.5

Tabellino: Hernanes 15', Naingollan 63', Icardi 88'
Ammoniti: Palacio, Mapou, Brozovic, Juan Jesus, Ranocchia, Gnoukouri, De Rossi, De Sanctis, Nainggolan, Handanovic.

Arbitro: Orsato 6

Articolo a cura di Vittorio Zabatta
Pagelle Inter - Roma a cura di Francesco Di Guglielmo

Born to Run (Bruce Springsteen)

Born to Run è il terzo album del cantautore statunitense Bruce Springsteen. È stato pubblicato nel 1975 ed è il disco che ha segnato la consacrazione, a livello mondiale, del "Boss". 


Lato A

1. Thunder Road 
2. Tenth Avenue Freeze-Out 
3. Night 
4. Backstreets 

Lato B

1. Born to Run 
2. She's the One 
3. Meeting Across the River 
4. Jungleland

giovedì 23 aprile 2015

Alè Italia

Mancavano da tanto tempo queste notti europee alle nostre squadre italiane, questa sera finalmente possiamo sorridere e gioire per l'approdo in Semifinale di Europa League di Napoli e Fiorentina. Doveva essere una passeggiata per gli azzurri, così è stato nel primo tempo, dove il Napoli non ha praticamente mai toccato il pallone. Nel secondo tempo gli azzurri trascinati dal Pipita in versione assist-man, confenzionano il 2-0 parziale. Nel finale i soliti errori difensivi portano al pari dei tedeschi. Non era difficile ma nemmeno facile la gara della viola, che in superiorità numerica è riuscita a sbloccare la gara col goal di Gomez, per poi chiuderla nel finale con il gran sinistro di Vargas.
Napoli, Fiorentina, Dnipro e Siviglia sono le quattro squadre che staccano il biglietto per le semifinali. I biglietti per Varsavia sono soltanto due, Nyon permettendo, ci auguriamo un derby tutto italiano.

Pagelle Napoli - Wolfsburg 2-2
 
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar 6.5; Mesto 5, Albiol 6, Britos 5.5, Ghoulam 5.5; Inler 6, David Lopez 5.5; Callejon 6.5, Hamsik 5.5, Mertens 6; Higuain 7
Zapata 5.5, Insigne 6, Henrique S.v
All. Benitez 6.5
WOLFSBURG (4-2-3-1): Benaglio 6; Trasch 5.5, Naldo 5.5, Klose 6, Rodriguez 6; Guilavogui 6 Gustavo 5.5, Perisic 6.5, Arnold 6, Caligiuri 6; Bendtner 6
Schafer 6, Jung- Dost S.v
All. Hecking 6

Marcatori: Callejon 50', Mertens 65', Klose 71', Perisic 73'

Arbitro: Cakir 6.5

Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (The Beatles)

Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band è l'ottavo album in studio dei Beatles. È stato pubblicato il primo giugno del 1967 ed è stato definito "Miglior album di tutti i tempi" dalla rivista Rolling Stone. 



Lato A

1. Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band 
2. With a Little Help from My Friends
3. Lucy in the Sky with Diamonds 
4. Getting Better 
5. Fixing a Hole 
6. She's Leaving Home 
7. Being for the Benefit of Mr. Kite! 

Lato B

1. Within You Without You 
2. When I'm Sixty-Four 
3. Lovely Rita 
4. Good Morning Good Morning 
5. Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (Reprise) 
6. A Day in the Life

mercoledì 22 aprile 2015

Nessuna sorpresa nel Mercoledì di Coppa

Real Madrid - Atletico Madrid 1-0
Partita piena di emozioni quella del Bernabeu, d'altronde c'era da aspettarselo. Il Real Madrid inizia e finisce la partita in costante proiezione offensiva, James e Isco riescono ad aprire il centrocampo ospite e lanciare a rete un paio di volte Ronaldo ed Hernandez. L'Atletico difende bene, con un Oblak di nuovo super sul Chicarito in due occasioni.
L'espulsione di Arda Turan spiazza gli uomini di Simeone, che crollano nei minuti finali sull'invenzione di Cr7 per l'attaccante messicano, che in questo frangente con la porta praticamente sguarnita non può fallire. Esploso lo stadio, esplodono come sempre nei minuti finali le risse in campo. Due squadre che meritavano di passare il turno, ma la Champions riserva emozioni e lacrime, dispiace che anche questa volta sul fronte Europeo a piangere sia la sponda meno vincete di Madrid.

Pagelle

Real Madrid (4-4-2) Casillas 6, Carvajal 6, Ramos 6.5, Varane 7, Coentrão 6;  Pepe 6.5, Kroos 6, Isco 6.5, James 6.5, Ronaldo 6.5, Hernández 6.5 
Arbeloa, Jese, Illaramendi  S.v
Allenatore: Ancelotti 7

Atletico Madrid (4-4-2) Oblak 7.5; Juanfran 6, Godin 6, Miranda 5.5, Gamez 5.5; Koke 5.5, Saul 5.5, Tiago 6, Arda Turan 4.5; Griezmann 5, Mandzukic 5
Raul Garcia 5.5, Gabi  6, Gimenez S.v 
Allenatore: Simeone 6

Arbitro: Brych 6  

Marcatori: Hernandez 88'
Ammoniti: Pepe, Koke, Garcia, Arda Turan (Espulso).

Monaco - Juventus 0-0
La juventus raggiunge le semifinali di Champions League dopo una partita sofferta, sudata e senza giri di parole, brutta. Il Monaco pressa, ci prova, ma non riesce mai ad essere pericoloso fino in fondo.
Se la squadra allenata da Massimiliano Allegri vorrà tentare l'approdo in finale, dovrà giocare un altro tipo di calcio. Real, Bayern e Barcellona, ad oggi, sembrano essere decisamente superiori.

Pagelle 

MONACO (4-2-3-1) Subasic 6; Fabinho 6, Raggi 6, Abdennour 6.5, Kurzawa 6; Kondogbia 7, Toulalan 6; Silva 6, Moutinho 6, Carrasco 6; Martial 5.5.
Berbatov 6, Germain 5.5, Carvalho S.v
Allenatore: Leonardo Jardim.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6, Barzagli 6.5, Bonucci 7, Chiellini 5.5, Lichtsteiner 5, Vidal 4.5, Pirlo 5, Marchisio 5.5, Evra 5.5, Tevez 5, Morata 5.
Pereyra 6, Llorente 5, Padoin S.v
Allenatore: Massimiliano Allegri 5


Arbitro: Collum 5

Ammoniti: Tevez, Chiellini, Silva, Kondogbia.

Real Madrid - Atletico Madrid a cura di Vittorio Zabatta
Monaco - Juventus a cura di Luca Maraucci 

L'uomo camaleonte

ZELIG
Recensione


Finto documentario a cavallo tra gli anni Venti e Trenta che narra la bizzarra storia di Leonard Zelig (Allen), americano di origini ebree che presenta un’ignota malattia, ovvero una trasformazione psicosomatica che lo porta ad assumere sembianze e comportamenti dell’interlocutore. Una psichiatra (Farrow) ne studia il caso per arrivare a una guarigione e presto se ne innamora.

Allen veste una brillante commedia - con i soliti toni dissacratori – da documentario del tutto verosimile. Vengono utilizzate immagini di repertorio ritoccate per far “vivere” il personaggio in situazioni realmente avvenute. La fotografia è impeccabile, così come gli espedienti utilizzati per rendere veritiero il documentario – interviste, musiche, materiale d’archivio, utilizzo di strumenti cinematografici dell’epoca.

È con la consueta irriverenza che Allen narra metaforicamente la perdita di personalità dell’uomo nella società di massa, il suo rapporto con la fede e la morale. Celebri le battute sulla psicanalisi (“Devo andare a un congresso sulla masturbazione. Non vorrei che cominciassero prima di me”) e sull’ebraismo (“Ho 12 anni. Vado alla sinagoga. Chiedo al rabbino qual è il significato della vita. Lui mi dice qual è il significato della vita. Ma me lo dice in ebraico. Io non lo capisco, l'ebraico. Lui chiede 600 dollari per darmi lezioni di ebraico”).

martedì 21 aprile 2015

Le due favorite volano in Semifinale

Barcellona-Psg 2-0
Una qualificazione mai messa in dubbio, forse nemmeno nei sorteggi di Nyon. Una
superiorità tecnica e mentale, quella dimostrata dai ragazzi di Luis Enrique. Dopo la gara d'andata ci si aspettava una reazione d'orgoglio da parte del PSG, che nemmeno con Ibrahimovic e Verratti dal primo minuto è riuscito a mettere in difficoltà i blaugrana. Il tridente offensivo di casa vale come in ogni partita il prezzo del biglietto. L'invenzione di Iniesta regala a Neymar il vantaggio dopo 20 minuti, raddoppio dello stesso brasiliano su cross pennellato di Dani Alves. La ripresa scivola via col possesso palla dei padroni di casa, che stasera staccano ufficialmente il biglietto verso la semifinale. A Parigi l'aria è gia pesante, mentre in Spagna il Barcellona si candida come favorita alla vittoria finale.


Pagelle


BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen 6.5; Alves 7, Piqué 6.5 , Mascherano 6.5, Alba 6.5; Busquets 6.5, Rakitic 7, Iniesta 7.5; Messi 6.5, Suarez 6.5, Neymar 7.5.
Pedro 6, Xavi 6, S.Roberto 6
All. Luis Enrique 7

PSG (4-3-3): Sirigu 6; Van Der Wiel 5.5, David Luiz 5, Marquinhos 6, Maxwell 5.5; Verratti 6.5, Cabaye 4, Matuidi 5; Cavani 4.5, Ibrahimovic 5, Pastore 4.5.
Lucas 5.5, Lavezzi-Rabiot S.v
All. Blanc 5

Marcatori: 14' Neymar 34' Neymar
Ammoniti: David Luiz

Arbitro: Moen 6

Bayern Monaco-Porto 6-1
La paura stava assalendo il pubblico bavarese, tutto ciò è passato dopo 35 minuti di gioco. Un motoscafo scatenato quello allenato da Pep Guardiola, annichilito il Porto, in una partita praticamente mai priva di emozioni date le 7 reti totali. Il problema era quello di sbloccare il risultato, ma una volta che Tiago ha messo per la prima volta la palla nel sacco,
l'allenamento ha avuto inizio. Secondo tempo che registra la gioia personale di Martinez, dopo che il suo compagno di squadra Fabiano aveva sfigurato con tutta la difesa nella prima frazione di gara. Da segnalare la gran prova di squadra, uniti e con carattere sono riusciti a ribaltare una situazione che poteva sembrare facile. Praticamente impresentabile la squadra ospite di Lopetegui, che non riesce a ripetere il capolavoro dell'andata. Battere il Bayern in una giornata no, si può fare, ma evitare brutte figure contro un Monaco in giornata si può? Assolutamente no.

Pagelle

Bayern Monaco (4-3-2-1): Neuer 6; Rafinha 6.5, Boateng 6.5, Badstuber 6.5, Bernat 6.5; Thiago Alcantara 7.5, Xabi 7, Lahm 6.5; Muller 7, Gotze 6; Lewandowski 7.5
Rode, Weiser, Dante S.v
All.Guardiola 7


Porto (4-3-3): Fabiano 4.5; Reyes 4, Maicon 4.5, Martins Indi 4.5, Marcano 4; Casemiro 5, Herrera 5, Oliver 5; Quaresma 5.5, Jackson Martinez 6.5, Brahimi 5
Ricardo 6, Neves 5.5, Evandro 5.5
All.Lopetegui 5

Marcatori: 14' Tiago, 22' Boateng, 26' Lewandowski, 36' Muller, 40' Lewandowski, 73' Martinez, 88' Xabi.
Ammoniti: Badstuber, Herrera, Martinez, Ricardo, Marcano (Espulso).

Arbitro: Atkinson 6

L'esordio letterario di un grande scrittore di immagini

HANNO TUTTI RAGIONE
Recensione


 

Hanno tutti ragione è un romanzo di Paolo Sorrentino pubblicato nel 2010. Il libro racconta la lenta decadenza di Tony Pagoda, cantante melodico napoletano di successo, tossicomane, puttaniere, cinico e disincantato che, quando capisce che la sua vita sta andando a rotoli, decide di fuggire e rifugiarsi in Brasile: riuscirà a rifarsi una vita? Sorrentino in questo suo esordio letterario mette bene in evidenza le sue doti di sceneggiatore e anche di regista. Attraverso lo sguardo e la narrazione del protagonista, disegna la scena di fronte al lettore, facendogliela apparire davanti agli occhi come se stesse guardando un film più che leggendo un libro. La società che l'autore descrive è corrotta e marcia e il protagonista insegna al lettore come muoversi al suo interno. Ma il romanzo è anche una riflessione sul tempo che passa e la gioventù perduta, il cui ricordo diventa sempre più malinconico. Sono da antologia i personaggi di contorno, la lezione di seduzione che Tony offre a chi legge, l'incipit e l'incontro con Sinatra. Un libro intenso ed emozionante che diverte, commuove e fa riflettere. Esiste anche la versione in audiolibro letta da Toni Servillo, il quale ha interpretato un personaggio simile nel primo film di Sorrentino, L' Uomo in più, del 2001. Proprio quel personaggio ha ispirato il regista per la composizione di questo libro. 

Mentre tutto scorre (Negramaro)

Mentre tutto scorre è il terzo album della band salentina dei Negramaro, composta da Giuliano Sangiorgi, Emanuele Spedicato, Ermanno Carlà, Andrea Mariano, Danilo Tasco, Andrea de Rocco. L'opera è stata pubblicata il 4 marzo 2005 ed è uno dei dischi più venduti e meglio concepiti d'Italia. 





1. Nella mia stanza
2. Mentre tutto scorre 
3. Solo3min 
4. Musa (stanca di essere) 
5. I miei robot 
6. Estate 
7. Ogni mio istante 
8. Nuvole e lenzuola 
9. Sui tuoi nei 
10. L'immensità 
11. Scomoda-mente
12. Solo per te



domenica 19 aprile 2015

Pagelle Cagliari - Napoli

Il ritiro ha cambiato in positivo la stagione del Napoli. Con il passo falso di Lazio e Roma, gli azzurri possono ancora sperare in una rimonta per la seconda e terza piazza. Cagliari e Cesena con un piede e mezzo in Serie B, da apprezzare come il Parma dia nonostante le molteplici difficoltà, del filo da torcere a tutti. La Juventus con ormai l'ennesimo tricolore in tasca, si prepara alla trasferta col Monaco ( vi ricordo che da Martedi troverete qui sul blog, tutte le probabili formazioni delle competizioni europee). 

Cagliari - Napoli = 0-3 Callejon, Aut.Balzano, Gabbiadini

Cagliari

- Brkic: Non può nulla sui gol, bravo ad evitare la gioia personale ad Hamsik. 6
- Balzano : Parte bene, spezza le gambe ai suoi con l'autogol del raddioppio azzurro. 5
- Ceppitelli : Soffre tutto l'attacco azzurro, ammonito ingenuamente. 5
- Rossettini : Anche lui ammonito, poca roba la sua marcatura sul primo gol di Callejon. 5
- Avelar : Il peggiore dietro, non spinge praticamente mai e soffre tutte le offensive degli azzurri sulla corsia di destra. 5
- Conti : Fallo da rosso su Gargano, graziato. Nonostante ciò non illumina. 5
- Mpoku : Il giovanotto si danna. Da solo non potrà mai far le grazie dei sardi. 5.5
- Ekdal : Non fa peggio di Conti, ma non fa nemmeno meglio. Da rivedere. 5
- Dessena : Corre tanto, peccato che le sua galoppate non portano i frutti sperati.
- Farias : Ho dubbi sul fatto che abbia toccato il pallone. Non ripete la gara dell'andata. 4.5
- Sau : Come Farias, non è più il bomber cercato da tante big. Non ha tutte le colpe. 5
- Longo : Commette più falli lui che un difensore. Fa peggio di Sau. 4.5
- Cossu : Entra a metà secondo tempo. Mai visto. 5
- J.Pedro : Il numero 10 alle spalle. Il suo voto è diviso due però. 5

All.Zeman 5

Napoli

- Andujar : continua a dare sicurezza al reparto, un paio buone uscite nel primo tempo. 6
- Maggio : Non ripete la gara di Wolfsburg, espulso salta la Sampdoria. La sua gara prima dell'espulsione era ampiamente sopra la sufficienza.Ingenuo. 5.5
- Albiol : Sicuro. Mai impegnato dagli avversari. 6
- Koulibaly : Errore ad inizio gara, ammonito. Deve trovare un pò più di sicurezza. 5.5
- Strinic : Non spinge più di tanto, controlla Balzano senza patemi. 6
- Gargano : Recupera palla, la riperde e poi la recupera ancora. Non ha avuto molto lavoro quest'oggi in mediana. 6
- Jorginho : Non riesce a impostare, appoggia spesso la palla dietro. Non è il giocatore ammirato a Verona. 5.5
- Insigne : Ritrova la maglia da titolare, non timbra il cartellino ma ci va vicino. I tiri velleitari dalla distanza sono compensati da tanta corsa nei 90 minuti. 6.5
- Hamsik : Assist da capogiro a Callejon. Esce quasi ad inizio secondo tempo per rifiatare in vista della Coppa. Al momento indispensabile. 7
- Callejon : Segna e dopo poco compie un salvataggio difensivo che ha il sapore della doppietta. Bentornato. 7.5
- Higuain : Non ritrova il gol in campionato, ma recupera praticamente 100 palloni in mezzo al campo. Leader. 6.5
- Gabbiadini : Ogni volta che mette piede in campo, timbra il cartellino. 6.5
- Zapata : Sufficienza conquistata a sportellate. 6
- Mesto : Entra per sostituire Callejon, svolge le mansioni difensive senza difficoltà. 6

All.Benitez 6.5

Arbitro Valeri: Ogni fallo un cartellino giallo. Esagerato. 5.5
  
 


Nero a metà (Pino Daniele)

Nero a metà è il terzo album in studio del cantautore napoletano, pubblicato nel 1980 dalla EMI. L'album è dedicato all'amico e cantante Mario Musella, scomparso poco prima della pubblicazione dell'opera. 



1. I Say i' sto ccà
2. Musica musica 
3. Quanno chiove 
4. Puozze passà nu guaio 
5. Voglio di più
6. Appocundria 
7. A me me piace 'o blues 
8. E so cuntento 'e sta' 
9. Nun me scoccià 
10. Alleria 
11. A testa in giù 
12. Sotto 'o sole

The Dark Side of the Moon (Pink Floyd)

The Dark Side of the Moon è l'ottavo album in studio della band britannica formata da Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright e Nick Mason. È stato pubblicato il primo marzo del 1973. 





Lato A

1. Speak to Me
2. Breathe
3. On the Run 
4. Time + Breathe (Reprise) 
5. The Great Gig in the Sky 


Lato B

1. Money 
2. Us and Them 
3. Any Colour You Like
4. Brain Damage 
5. Eclipse 

A Night at the Opera (Queen)

A Night at the Opera è il quarto album in studio della band inglese formata da Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon. L'album è stato pubblicato per la prima volta il 21 novembre 1975 in LP. Il titolo è una chiara citazione del film dei fratelli Marx Una notte all'opera (1935).


1.  Death On Two Legs
2.  Lazing On A Sunday Afternoon
3.  I'm In Love With My Car
4.  You're My Best Friend
5.  '39
6.  Sweet Lady
7.  Seaside Rendezvous
8.  The Prophet's Song
9.  Love Of My Life
10. Good Company
11. Bohemian Rhapsody
12. God Save The Queen

venerdì 17 aprile 2015

Da un Noir francese la migliore commedia all’Italiana di sempre

I SOLITI IGNOTI
Recensione 

 



I Soliti Ignoti è un film di Mario Monicelli del 1958 con Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Tiberio Murgia, Renato Salvatori e Carlo Pisacane.
Il film racconta il furto al banco dei pegni Monte di pietà architettato da cinque morti di fame (Gassman, Mastroianni, Salvatori, Murgia e Pisacane) che, data la poca esperienza vanno a lezione dal famoso scassinatore Dante Cruciani (Totò). Riusciranno nell’impresa? 
Questo autentico Capolavoro del cinema italiano è una specie di Remake del noir francese Rififi di Jules Dassin. Il ritmo instancabile, l’inconfondibile carisma degli interpreti e la regia accurata di Monicelli riescono a fare di questa pellicola la migliore commedia all’italiana di tutti i tempi. La comicità, come spesso in Monicelli, nasconde un sottotesto serio. La società nella quale i nostri vivono e si muovono è sporca e impoverita, lontana anni luce dal Boom economico che sarebbe arrivato di li a poco. I nostri tentano il colpo per provare a fuggire da quella miseria e quello squallore. Record di incassi in Italia e nomination all'Oscar come miglior film straniero. Ci sono stati due seguiti italiani e due remake americani, ma nessuno eguaglia l'originale. Se avete bisogno di un grande film nella vostra cineteca personale, non perdete altro tempo, metteteci questo film.

giovedì 16 aprile 2015

Pagelle Wolfsburg - Napoli

Wolfsburg - Napoli = 1-4  Higuain, Hamsik (2), Gabbiadini, Bendtner

Wolfsburg

- Benaglio : Miracoloso su Higuain, erroraccio su Gabbiadini, nelle altre 3 reti non può nulla. 5
- Naldo : Lento e macchinoso, un piacere affrontarlo. 4.5
- Knoche : Come il compagno di reparto assolutamente non in serata, forse fa anche peggio avendo avuto a che fare col Pipita. 4.5
- Rodriguez : Era accreditato come un dei più pericolosi, viene praticamente divorato da un Super Maggio e da un'ottimo Callejon. 4
- Vieirinha : Ha la fortuna di non aver contro Maggio, ma comunque viene sempre messo in difficoltà dalla sovrapposizioni di Ghoulam. 5
- Gustavo : Partita la sua che ricorda molto quella dei Mondiali con la Germania. In una sola parola: Inesistente. 4.5
- Guilavogui : Sfiora il goal, ma resta pienamente al di sotto della sufficienza. 5
- Schurrle - De Bruyne - Caligiuri : Dovrebbero inventare, regalano soltanto palla al Napoli. 4.5
- Dost : Palloni toccati zero. 4
- Bentdner : Salva col goal almeno la sua prestazione. 6
- Arnold : S.v
- Perisic : Entra e sfiora il goal, nient'altro per il resto dei minuti giocati. 5.5

- All.Hecking  5

Napoli

- Andujar : Le prime parate della stagione per un portiere del Napoli, miracoloso questa sera. 7.5
- Maggio : Non correva cosi da quasi due anni, una locomotiva, si sovrappone e crea sempre superiorità sulla fascia destra. Numero pazzesco in occasione del raddoppio del Napoli. 7.5
- Albiol : Non soffre praticamente mai Dost, ordinaria amministrazione. 6.5
- Britos : Viene ultimamente preferito lui vicino ad Albiol, la coppia questa sera non sbaglia un colpo. Forse leggermente colpevole sul goal del Wolfsburg. 6.5
- Ghoulam : Spinge meno di Maggio, qualche buon intervento difensivo e molta attenzione prestata su De Bruyne. 6.5
- Lopez : Parte malissimo, nel secondo tempo caccia gli artigli e ferma spesso le riparte avversarie. Deve essere più concentrato. 6
- Inler : Tranquillo come non lo era da un pò. L'appoggio di petto ad Andujar è sintomo di sicurezza. 6.5
- Callejon : Il gol in campionato gli ha ridato spolvero. Fa il terzino, l'esterno offensivo e l'assist a Marek Hamsik per lo 0-3. E' tornato. 7.5
- Mertens : Dei tre dietro Higuain e quello meno in vista, strepitoso l'assist per l'argentino. 6.5
- Hamisk : Cuore Napoletano per Marek, caccia dal cilindro la prestazione dell'anno. Tre tiri per lui, due goal. Esce tra gli applausi di Benitez e dei tifosi partenopei. Bentornato. 8
- Higuain : Se giocasse cosi ogni partita, dopo Messi e Ronaldo ci sarebbe lui. Per le sue doti tecniche una spanna sopra a tutti. Ritorna al goal e serve ad Hamsik un assist da pallone d'oro. Benaglio evita la doppietta ma non gli applausi di tutta Napoli. 8
- Insigne : Ennesimo assist da quando è tornato. Tornerà presto al goal. 6.5
- Gabbiadini : Sostituisce Hamsik, tocca un pallone e con la complicità di Benaglio entra dentro. 6.5
- Henrique : S.v

Benitez 7

- Arbitro Lahoz : Ci sarebbero tre ammonizioni non date, arbitraggio all'inglese. 6


Napoli con quasi due piedi in Semifanale, vince anche il Siviglia in rimonta. Pari tra Brugge e Dnipro, le cenerentole della competizione. Babacar firma un pari che ha il sapore della vittoria per la Fiorentina in quel di Kiev.

La gara più importante


Ne ha tagliati di traguardi Michael Schumacher, il più vincente campione di Formula 1 di tutti i tempi e uno dei pochi ad aver regalato gioie immense al popolo italiano alla guida del "cavallino rampante". Nel 1999 a Silverstone, subì un incidente a dir poco pauroso, in cui si procurò la frattura della gamba destra, lasciando così, anzitempo, la stagione appena iniziata. Vincere la paura e tornare poi a gareggiare su quelle calde piste di automobilismo, non è da tutti. Ma quell'episodio sembra essere soltanto un graffio, rispetto a ciò che è successo il 29 dicembre 2013: il mondo si è fermato per un bel po’, quando si è diffusa la notizia del suo incidente durante una discesa con gli sci. Incidente che ha costretto il tedesco a sottoporsi ad un'operazione neurochirurgica a causa del grave trauma cranico subito e per un’emorragia celebrale. Per sei mesi, fino alla sua dimissione dall’ospedale di Grenoble, non si è parlato d’altro nelle televisioni e sui giornali italiani ed internazionali, ma, come spesso capita, poi ci si dimentica di diffondere aggiornamenti sulle condizioni del tanto amato Michael. Quindi, ciò che mi chiedo e forse mezzo mondo come me, a quasi un anno dalle sue dimissioni dall'ospedale è: "Come sta davvero Schumi?" Sappiamo della sua fase di convalescenza, si vocifera abbia perso ben 40 chilogrammi ma, di confermato in tutto ciò, non c’è nulla. Qualche mese dopo l’accaduto a parlare fu il suo anestesista Gary Hartstein, che non rassicurò nessuno, dichiarando che, molto probabilmente, le speranze di rivedere Michael come siamo stati abituati in questi anni sono bassissime.
Ad oggi, la fase di riabilitazione continua senza sosta, ma le condizioni restano poco chiare: ci è stato detto della sua sedia a rotelle e del comunicare attraverso gli occhi. Per il resto tutto tace. Speriamo di avere presto notizie rassicuranti o quanto meno in grado di strapparci un sorriso. Di gare ne ha vinte, i mondiali li ha dominati, le curve aggredite, ora Schumi continua a vincere e gib nicht auf (non mollare). 
Per concludere, una bella notizia. Se il detto “Buon sangue non mente” si dimostra veritiero, preparatevi a far stupire ancora i vostri occhi: il figlio Mick Junior è appena sceso in pista nella Formula 4.


Non siamo destinati a salvare il mondo, ma ad abbandonarlo

INTERSTELLAR
Recensione




In un futuro non precisato - probabilmente il 2060 - il destino dell’intera umanità è seriamente compromesso dai profondi mutamenti climatici che hanno colpito il Pianeta Terra. Cooper (McConaughey) è un ingegnere ed ex pilota della NASA che vive con la sua famiglia in una fattoria coltivando mais, l’unica risorsa agricola che ancora resiste alle avversità naturali.

Nella stanza da letto di sua figlia si verificano fenomeni paranormali che, grazie a un’intuizione, vengono decodificati tramite il codice binario e portano Cooper e la figlia a trovare una base segreta della NASA. È qui che il professor Brand (Caine) sta conducendo degli studi: la Terra è al collasso ma, grazie all’esistenza di un warmhole apertosi nelle vicinanze di Saturno, è possibile andare in altre galassie per trovare un pianeta che possa dare ospitalità all’umanità. Cooper viene quindi invitato a partire per questo viaggio interstellare insieme a un team di 3 astronauti, tra cui la bella Amelia (Hathaway), in cui molteplici incognite sono presenti, tra cui anche le poche probabilità di ritorno sulla Terra.

È impossibile non fare paragoni con 2001: Odissea Nello Spazio e non sentire le influenze che abbia avuto su questa pellicola. Eppure Nolan ne prende le distanze con la sua (in)consueta abilità nell’alterare il percorso narrativo e la percezione del racconto. Il risultato è un film in cui lo spettatore si trova immerso in un viaggio tra galassie, buchi neri e warmhole attraverso effetti speciali di spettacolare impatto visivo. Ad alimentare ulteriormente l’intera storia si aggiungono i temi della famiglia e dell’amore che è al di sopra di qualsiasi percezione spazio-temporale immaginabile.

Nonostante tali premesse, il film non convince pienamente. La prima parte è ben articolata e narrata, dando ottime premesse per il successivo sviluppo. Ma nella seconda parte si richiede allo spettatore uno sforzo (anche di immaginazione) piuttosto eccessivo. La narrazione sembra avere dei salti non facili da colmare, con un fatalismo sempre più imperante nei dialoghi tra i protagonisti. Restano, senza ombra di dubbio, la spettacolarità delle sequenze spaziali -  per le quali il fisico Kip Thorne ha fornito la consulenza scientifica - , destinate a entrare nella storia del cinema così come il cast impeccabile, con un McConaughey in splendida forma.

mercoledì 15 aprile 2015

Pagelle Champions League Andata Quarti 15 Aprile

PSG - Barcellona  1-3  Neymar 18', Suarez 67', 79'; Mathieu 82' (A)

Paris Saint-Germain


- Sirigu: Può ben poco sui tre gol subiti. 6
- Van der Wiel: Neymar gli fa girare la testa. Da un suo tiro nasce l'autogol di Mathieu. Da rivedere. 4.5
- T. Silva: Due ottime chiusure in avvio, ma un problema muscolare lo costringe ad uscire troppo presto. 6
- Marquinhos: I gol subiti non dipendono da sue colpe. 6
- Maxwell: Non brilla né in fase offensiva, né soprattutto in quella difensiva. 5
- Rabiot: Il talento c'è. L'esperienza no. 5
- Cabaye: Ci si accorge di lui solo quando fa un fallaccio su Iniesta. 5
- Matuidi: Il migliore dei suoi. Sempre pimpante, cerca di fare quello che può. 6
- Pastore: Liscia e manda in fumo, nel primo tempo, una buona occasione da gol. Non brilla. 5
- Lavezzi: Aiuta i compagni in difesa ma fa poco in fase offensiva. 5
- Cavani: Sbaglia le poche occasioni che gli capitano. Parigi non sembra essere la sua città. 5
- D. Luiz: Entra al posto di T. Silva e combina solo guai. Suarez gli fa un paio di tunnel e lo umilia. 3.5
- Lucas: S.v.

All.Blanc 5

Barcellona


- Ter Stegen: Super su bomba di Cavani. Non può nulla sull'autogol. 6.5
- Montoya: Gioca bene in entrambe le fasi. 6.5
- Piqué: I tempi migliori sono ben lontani ma fa il suo in questa partita. 6
- Mascherano: Un muro. Un lottatore d'altri tempi. Se c'è lui, non si passa. 7
- Jordi Alba: Prova ad attaccare ad inizio partita ma gli si oppone T. Silva. Fase difensiva senza troppi impegni. 6
- Rakitic: Partita tranquilla la sua. Bravo. 6
- Busquets: Difende, imposta e dà equilibrio. In qualsiasi centrocampo al mondo dovrebbe giocare. 6.5
- Iniesta: Si fa male ed esce prima del previsto. 6    
- Messi: Sempre fenomenale la "pulce". Assist sul gol di Neymar e un palo per lui. Quando si accende è imprendibile. 7
- Neymar: Gioca bene il brasiliano. Segna e per tutti i 90 minuti non fa vedere la palla a Van der Wiel. 7.5
- Suarez: Lotta, pressa, umilia David Luiz e segna due gol strepitosi. Il migliore del match! 8.5

- Adriano: 6
- Xavi: 6
- Mathieu: Entra e fa gol nella porta sbagliata. 5

All.Enrique 7

Arbitro: Clattenburg 6




Porto – Bayern Monaco  3-1   Quaresma (2) 1Rig. Martinez , Thiago

Porto

- Fabiano: Uscite buone ma mai impegnato sul serio, non può nulla sul gol. 6
- Danilo: Spinge sulla fascia e mette in difficoltà Bernat, peccato per il giallo nel finale che gli farà saltare il ritorno. 6,5
- Maicon: Buona partita per il difensore con un Bayern poco pericoloso. 6
- Martins Indi: Stesso discorso del collega di reparto. 6
- Alex Sandro: Come Danilo spinge e lotta: 6,5
- Herrera: Non è la sua miglior partita ma mette in difficoltà la difesa con le sue accelerazioni. 6.5
- Casemiro-Torres: Recuperano palloni e li smistano per i compagni in avanti. 6
- Quaresma: Il migliore in campo, batte Neuer per 2 volte e crea il panico sulla fascia. 7,5
- Martinez: Buonissima prestazione, lotta e chiude la partita segnando il gol del 3-1. 7
- Brahimi: Recupera palla e riparte creando occasioni. 6,5

Neves-Hernani-Evandro: Entrato a partita ormai chiusa- S.V.

All.Lopetegi 7

Bayern Monaco

- Neuer: Il mezzo miracolo sulla deviazione di Boateng lo salva da una prestazione alla Rafael Cabral. 5
- Rafinha: Alti e bassi per lui, qualche uscita in avanti ma qualche errore dietro. 5,5
- Dante: Il suo omonimo lo avrebbe messo all'Inferno. 4,5
- Boateng: Assist per il gol di Alcantara ma buca sul terzo gol del Porto. 5,5
- Bernat: Soffre molto Quaresma e Danilo, spinge poco. 5
- Lahm: Prova qualcosina ma la squadra non va. 6
- Alonso: Il peggiore con Dante, sbaglia sul secondo gol del Porto. 4,5
- Alcantara: Il migliore in campo del Bayern, appena rientrato dopo un lungo calvario è l'unico che lotta e trova il suo primo gol. 6,5
- Muller-Lewandoski-Gotze: Per niente pericolosi. Tris di 5

Rode: Subentra a Gotze ed è il migliore insieme ad Alcantara. 6,5
Badtstuber: Subentra ad Alonso a partita ormai chiusa. 6

All.Guardiola 5

Arbitro : Carlos Velasco Carballo 6.5

PSG-Barcellona di Luca Maraucci
Porto-Bayern di Giuseppe Galgano

Crazy Little Things - Puntata 1 - Episode 1





Crazy Little Things
Puntata 1 - Episode 1
14-03-2015

Presentatori - Presenters:
Luca Maraucci
Vittorio Zabatta
Carlo Creddo

Premere play per ascoltare la prima puntata di Crazy Little Things!
Buon ascolto!

Press play to listen to the first episode of Crazy Little Things!
Enjoy!

Radio Cigar: relax, calm and rock!


















Link per ascoltare le canzoni andate in onda - 
Link for listening the songs in the episode:

Nek - Fatti avanti amore
https://www.youtube.com/watch?v=jFxtn_BQauk

Tiziano Ferro - Incanto
https://www.youtube.com/watch?v=88BExp951k0

Fedez feat. Francesca Michielin - Magnifico
https://www.youtube.com/watch?v=RELQXv8m_cc

Lorenzo Fragola - Siamo uguali
https://www.youtube.com/watch?v=3OjZYv4yb4U

Led Zeppelin - Rock and Roll
https://www.youtube.com/watch?v=0WzG64syKHA

The Beatles - Ticket To Ride
https://www.youtube.com/watch?v=VMxyK9azXR4

Pino Daniele - Dubbi non ho
https://www.youtube.com/watch?v=mTy_v7V6Z84

John Legend - All of Me
https://www.youtube.com/watch?v=450p7goxZqg

Link per ascoltare Radio Cigar - Link for listening Radio Cigar:
http://www.radionomy.com/en/radio/radiocigar/index

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