HEAT - LA SFIDA
Recensione
Heat - la sfida è un film di Michael Mann con Al Pacino, Robert De Niro, Val Kilmer, Jon Voight del 1995. Los Angeles. Il rapinatore Neil Mcauley (De Niro) dopo una rapina finita nel sangue, compiuta assieme ai suoi uomini contro un furgone portavalori, decide di compiere un ultimo colpo prima di ritirarsi. Intanto, l'implacabile detective Vincent Hanna (Pacino), indagando sulla strage della rapina precedente, si mette sulle sue tracce. Il regista de L'ultimo dei mohicani realizza uno dei più riusciti polizieschi degli ultimi anni e uno dei migliori film degli anni '90. Sullo sfondo di una città immensa e decadente, fotografata magnificamente dal nostro Dante Spinotti, si intrecciano le storie di due uomini che hanno scelto da tempo il proprio destino, il quale per entrambi ha in serbo la solitudine. Ogni personaggio è abbozzato alla perfezione, ognuno con una propria profondità psicologica e con le proprie ragioni. Avvincente dall'inizio alla fine, non lascia respirare lo spettatore per più di tre ore, perciò la durata non deve spaventare. Inevitabile il duello di recitazione tra i due protagonisti, ma anche il cast di contorno è di tutto rispetto. Molte le scene da antologia, tra cui il bellissimo finale. Mann si è ispirato per questo lavoro a un suo telefilm di qualche anno prima (Sei solo, agente Vincent!) simile nella trama e nei personaggi.
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