venerdì 17 aprile 2015

Da un Noir francese la migliore commedia all’Italiana di sempre

I SOLITI IGNOTI
Recensione 

 



I Soliti Ignoti è un film di Mario Monicelli del 1958 con Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Tiberio Murgia, Renato Salvatori e Carlo Pisacane.
Il film racconta il furto al banco dei pegni Monte di pietà architettato da cinque morti di fame (Gassman, Mastroianni, Salvatori, Murgia e Pisacane) che, data la poca esperienza vanno a lezione dal famoso scassinatore Dante Cruciani (Totò). Riusciranno nell’impresa? 
Questo autentico Capolavoro del cinema italiano è una specie di Remake del noir francese Rififi di Jules Dassin. Il ritmo instancabile, l’inconfondibile carisma degli interpreti e la regia accurata di Monicelli riescono a fare di questa pellicola la migliore commedia all’italiana di tutti i tempi. La comicità, come spesso in Monicelli, nasconde un sottotesto serio. La società nella quale i nostri vivono e si muovono è sporca e impoverita, lontana anni luce dal Boom economico che sarebbe arrivato di li a poco. I nostri tentano il colpo per provare a fuggire da quella miseria e quello squallore. Record di incassi in Italia e nomination all'Oscar come miglior film straniero. Ci sono stati due seguiti italiani e due remake americani, ma nessuno eguaglia l'originale. Se avete bisogno di un grande film nella vostra cineteca personale, non perdete altro tempo, metteteci questo film.

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